La pala della Crocifissione di Andrea Vicentino (primi del XVII sec.)
Fra i due altari della parete meridionale della Chiesa di S. Caterina alessandrina trionfa, per dimensioni e per un felice isolamento, la pala di Andrea Vicentino: La Crocefissione e Santi.
Il Cristo in croce appare in un pieno fulgore luminoso che, contrastando con lo sfondo tenebroso alle spalle, esalta la posizione falcata del suo corpo, accentuando la drammaticità dell’episodio evangelico.
La luce diffusa sulle carni del Salvatore si riverbera su quella degli altri personaggi e la presenza quasi offuscata del Sole e della Luna al culmine della composizione, conferma il coinvolgimento totale degli elementi fisici e temporali al dramma dell’olocausto.
Unico elemento di tenerezza viene offerto dalla presenza dell’angioletto che raccoglie con un calice, secondo l’iconografia medievale, il sangue che sprizza dal costato del Crocifisso.
Atteggiamenti sottomessi e sguardi rassegnati sembrano irrigidire e congelare i personaggi ai piedi della Croce, ove è facile distinguere, nella consueta iconografia, le figure della Maddalena, di Maria e quelle degli apostoli Pietro, Paolo e Giovanni.