Gesù crocefisso sostenuto da angeli appare a San Tommaso D’Aquino, pala di Jacopo Tintoretto e bottega
La tela, che riecheggia un’analoga “Apparizione del Crocefisso a S. Pietro” di Jacopo Tintoretto, nella chiesa veneziana della Madonna dell’Orto ha fatto supporre l’autografia di quest’opera al celebre maestro veneziano.
L’opera, traduce mirabilmente il momento in cui San Tommaso in estasi ode dalle labbra del Crocefisso sostenuto dagli angeli la lode verso il Santo: “Hai scritto bene di me, Tommaso”. Parole che vengono riportate sul cartiglio svolazzante sopra il capo del Santo.
Accanto al teologo sono presenti alcuni Santi particolarmente cari alla devozione del popolo clodiense: Pietro e Paolo sul lato sinistro e poco dietro S. Agnese in piedi, rivolta a S. Cecilia assisa, che occupa la parte centrale della scena. Sull’angolo destro invece compare S. Caterina, con il rudere della ruota del martirio.
Il Santo li sovrasta con le braccia aperte e lo sguardo rivolto al Salvatore.
La pala si caratterizza per il vivace cromatismo, per il ritmo dinamico dell’impianto compositivo e per l’ardita scelta prospettica del gruppo superiore di figure. Elementi tutti del linguaggio espressivo della bottega dei Robusti.